Alla soluzione del mistero dell'"Amor sacro e amor profano", capolavoro di Tiziano all'incirca venticinquenne, ben poco giova il titolo con il quale esso è tradizionalmente conosciuto. Del dipinto, realizzato nel 1514 in occasione delle nozze tra il veneziano Nicolò Aurelio, segretario del Consiglio dei Dieci della Serenissima, e la bella padovana Laura Bagarotto (per una volta, a quanto pare, un matrimonio tra due innamorati!), il tema è, senza dubbio, la celebrazione dell'amore.
Ma qual è il rapporto tra la donna biancovestita che guarda verso lo spettatore e l'altra che guarda verso di lei e che, soprattutto, è nuda? Il primo passo per comprendere il significato di quest'opera sarà non lasciarsi fuorviare da questa - per quanto eloquente nudità. E un po' alla volta saliremo sempre più in alto: dall'amore all'Amore, dalla terra al Cosmo, dalla sfera della buona femminilità coniugale e materna al nitido mondo - finalmente, forse, svelato - delle idee. | |
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Data ultimo aggiornamento: Martedi' 24 aprile 2012 |