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MALAPARTE CURZIO
Giornale di uno straniero a Parigi
MALAPARTE CURZIO, Giornale di uno straniero a Parigi
Autore:
MALAPARTE CURZIO
Titolo:
Giornale di uno straniero a Parigi
Descrizione:
Editore:
ADELPHI
Data di edizione:
ottobre 2025
Pagine:
425
Dimensioni cm.:
14x22
ISBN13:
9788845940149
Codice:
371771
Collana:
La collana dei casi 161
Prezzo:
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Dati aggiornati a ottobre 2025
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Lingua
Italiano
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MALAPARTE CURZIO, Giornale di uno straniero a Parigi, ADELPHI in campedel.it
Descrizione
Nel giugno del 1947 Malaparte torna a Parigi dopo quattordici anni: non di assenza ma «d'esilio», precisa, come se la Francia fosse per lui una seconda patria.
Una patria anzitutto letteraria: non a caso lo scrittore moderno che sente più vicino è Chateaubriand, di cui condivide i gusti, l'indole, i sentimenti, le inclinazioni - e la profonda malinconia: «È in virtù di Chateaubriand che, talvolta, mi sento francese».
Non si tratta però solo di inclinazioni letterarie: «Ogni volta che attraverso la frontiera francese,» confessa «respiro meglio, dormo, mi sento tranquillo, e sicuro». È un'intera civiltà ad attirarlo irresistibilmente: la modernità «raffinatissima e intransigente» dell'età di Luigi XV, fiduciosa nell'«uomo perfetto»; la follia «fredda, chiara» di Cocteau e Giraudoux, che correggono con l'immaginazione quanto di troppo cartesiano c'è nello spirito francese; il colore del cielo di Parigi, degli alberi e dell'acqua della Senna, che Madame Schiaparelli sa catturare nelle sue stoffe.
Ma il giornale di Malaparte è un racconto attorno a un «io» destinato al naufragio, in un'epoca che non gli appartiene più.
I salons dove intreccia conversazioni con scrittori, gente di teatro, artisti e diplomatici sono ormai solo un riverbero del passato. I quattordici anni trascorsi hanno scavato un solco: nello sguardo di Mauriac, Malaparte coglie ora un oscuro rimprovero, e in quello di Camus incomprensione se non odio. È lo scotto che deve pagare in quanto italiano, e sospetto di collaborazionismo.
Intorno a lui ormai serpeggia la convinzione «che soltanto i Francesi abbiano lottato per la libertà»: il sogno di una patria ideale non ha retto all'impatto della Storia, e ha lasciato posto alla lacerante solitudine di chi si scopre straniero in due patrie.

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Scheda creata Venerdi' 31 ottobre 2025
La collana La collana dei casi

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