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MèLICH JOAN-CARLES
La fragilità del mondo
MèLICH JOAN-CARLES, La fragilità del mondo
Autore:
MèLICH JOAN-CARLES
Titolo:
La fragilità del mondo
Descrizione:
Editore:
Il Saggiatore
Data di edizione:
ottobre 2025
Pagine:
238
Dimensioni cm.:
14,5x21
ISBN13:
9788842834472
Codice:
371761
Collana:
La cultura 1992
Prezzo:
Disponibilità:
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Dati aggiornati a ottobre 2025
1 - 231 0
Lingua
Italiano
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MèLICH JOAN-CARLES, La fragilità del mondo, Il Saggiatore in campedel.it
Descrizione
"La fragilità del mondo" è un invito ad abbandonare l'ossessione per la perfezione da cui siamo attanagliati da secoli e ad abbracciare, al contrario, la nostra essenza di creature vulnerabili, gettate in una realtà con cui non siamo più in grado di entrare in contatto. Secondo Joan-Carles Mèlich è successo qualcosa a un certo punto della nostra storia: ci siamo scordati quanto claudicante e carente sia la natura umana.
L'universo attorno a noi è stravagante, ricco di stimoli e, nonostante tutti i nostri sforzi, in sostanza inconoscibile; eppure ci illudiamo in qualche modo di sapere tutto.
L'imprevedibilità ci spaventa, per questo abbiamo messo in piedi una disciplina di sistemi simbolici di regolazione e colonizzazione (teologici, politici, economici) e una nuova metafisica della tecnologia, alla quale ci siamo affidati ciecamente.
Nel frattempo, però, abbiamo dimenticato che siamo governati dal caos e dall'inaccessibilità. Accompagnati dalle idee di pensatori e scrittori quali Rilke, Nietzsche, Kafka e Woolf, apprendiamo allora in queste pagine come, per tornare a vedere davvero il mondo, dobbiamo abbandonare le nostre pretese di controllo e accettare invece la finitezza, l'assenza di senso e la possibilità del male, che sono al centro dell'essenza umana.
Dobbiamo imparare, cioè, a sostituire alla logica di un progresso cieco una «ragione inerme», inoffensiva e pacifica perché aperta alla possibilità dell'errore e della vergogna. In questo libro Mèlich traccia una strada per tornare a d abitare il mondo.
Non con presunzione, bensì consapevoli della possibilità di perdervisi come in un labirinto.
Solo così ne riscopriremo l'autenticità e sapremo accettarci nella fragilità, rifiutando la violenza delle facili certezze e l'insensibilità di fronte alla sofferenza.

Libreria Campedèl
Belluno
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Scheda creata Venerdi' 31 ottobre 2025
La collana La cultura

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