“Dedico questo taccuino alla storia di Borgo Piave, secolare porto Fluviale della città di Belluno, crocevia di transiti e commerci dei prodotti della montagna fino alla fine del XIX secolo.
Il borgo era sorto in tempi antichi dove il Piave, lungo il quale transitavano le zattere dirette a Venezia, incrociava la via che scendeva dalla porta Rugo della città e imboccava il ponte di legno, dirigendosi verso i paesi della sinistra del fiume in direzione sud.
La vita del luogo, pur scandita dalle periodiche piene del fiume e dall'animazione del porto, era anche un insieme di fiorenti attività artigianali e commerciali funzionali alla città.
Il borgo si sviluppò dalla confluenza con il torrente Ardo lungo tutto il lato sud di Belluno, alla base del ripido pendio sotto le mura, oggi ancora in parte visibili.”

(dalla prefazione di Fausto Tormen)