Descrizione | |
Accanto al circuito razionale che presiede la dimensione politica e giuridica, nelle democrazie dell'Occidente si è conservato un canale di «governo
dell'umano», parallelo e sotterraneo, che la modernità aveva ritenuto di espellere, confinandolo nella sfera dell'irrazionale. Questa dimensione estetica, rituale e sacrale ad un tempo è invece sopravvissuta alla modernità e alla post modernità, continuando a imperare proprio nelle attuali società dominate dalla pubblicità e dalla comunicazione Nessuna civiltà si è mai governata senza l'ausilio di canti, musiche,danze, opere letterarie e teatrali, e ciò indica come accanto al demos, il popolo riunito in funzione deliberativa, si trovi sempre necessariamente il laòs, il popolo riunito in funzione liturgica e rituale. Si tratta della stessa architettura della polis ateniese,in cui foro e mercato sono impensabili senza il teatro e il tempio, e ogni luogo ha una precisa funzione. L intento del volume è indicare come lo stesso principio della dignità necessiti anche di una lettura estetica che provi a mostrare come il principio, nella sua ambivalenza intrinseca e strutturale, mostri in realtà il suo vero volto nel rinviare al tema del fondamento liturgico ed estetico del giuridico. Sommario Introduzione. Affectio dignitatis: le radici estetiche del giuridico. I. ESTETICA E DIRITTO. 1. La questione rimossa del fondamento della legge. 2. La questione rimossa del fondamento della libertà. 3. Teoria della «dote» e della «prestazione»: la dignità come fondamento ambivalente. 4. La dignità nella Carta dei diritti dell'Unione Europea: superamento dell'ambivalenza? 5. Un tentativo di superamento dell'ambivalenza nel dibattito americano. 6. Estetica del fondamento e dignità. II. FILOSOFIA E ANTROPOLOGIA. 1. Affectio dignitatis: estetica antropologica del giuridico. 2. «Ogni cosa ha un prezzo o una dignità»: Kant disabile. 3. Affectio iuris: il reale, il fiduciario e il linguaggio. 4. Il terzo sociale: il diritto tra il dono e lo scambio. 5. L apparire sacrale del terzo: il diritto tra sacrificio e antropologia. Conclusione. | |
Note sull'autore | |
PAOLO HERITIER è professore associato di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Torino, dove insegna anche Antropologia giuridica e filosofica. Si occupa, tra l altro, delle idee di libertà, di ermeneutica, estetica, etica, teologia, cinema dal punto di vista del diritto. | |
Scheda creata Giovedi' 13 novembre 2014 | |
La collana Perconoscenza | |
Guarda anche I libri dell'editore EDB Dehoniane Gli scaffali di Filosofia e psicologia I libri di Teologia I libri di Filosofia | |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it |