Descrizione | |
L’adozione, anche in tempi recenti, di numerosi provvedimenti legislativi sta completando il processo, avviato fin dal 2006 con il D.Lgs. n.139, di riforma e razionalizzazione, in termini di efficacia e efficienza, di compiti e funzioni del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, il fondamentale ente preposto alla salvaguardia della incolumità delle persone (sia negli ambienti di vita sia nei luoghi di lavoro), dell’ambiente e dei beni.
In questa cornice si inseriscono in particolare il Regolamento di semplificazione
procedurale emanato con il D.P.R. n.
151/2011, il D.M. 2 marzo 2012 (aggiornamento
delle tariffe per i servizi a pagamento del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco) e, in
ultimo, il D.M. 7 agosto 2012 relativo alle modalità di presentazione delle istanze
con cernenti i procedimenti di prevenzione incendi. Articolazione e organizzazione di tutti questi atti hanno portato ad innovare profondamente, rispetto al passato, il complessivo impianto disciplinare della sicurezza antincendio e, specificatamente, il sistema delle procedure inerenti alla delicata materia della prevenzione incendi. Una modifica innovativa di sistema che, almeno nelle intenzioni del legislatore (probabilmente più di altre, ma i concreti effetti li potremo valutare solo tra qualche anno, quando la riforma andrà a pieno regime), è possibile annoverare tra quelle orientate a un’idea di Stato più moderna e snella. Il nuovo strumentario, come vedremo commentandolo nelle sue diverse declinazioni, si basa su una tripartizione di principi essenziali rispondenti a precise istanze e sollecitazioni provenienti da più parti della società civile (in primis, sarebbe inutile negarlo, dal mondo produttivo e da quello delle professioni). Innanzi tutto la riduzione del peso burocratico del procedimento amministrativo. In secondo luogo la ricerca di un’evoluzione del rapporto – in termini di maggior partecipazione, sinergia e collaborazione attiva – tra P.A. e cittadini. Infine, la modulazione del sistema controlli/adempimenti proporzionalmente alla gravità potenziale del rischio. Questo lavoro, a partire dall’inquadramento normativo e disciplinare delle nuove disposizioni, sviluppa il tema della prevenzione incendi in relazione alle connessioni di tale prescrizione amministrativa obbligatoria con l’attività professionale fondamentale, vale a dire la redazione del progetto, soffermandosi poi sui raccordi procedurali che la legge stabilisce con altre materie di rilevanza primaria quali possono essere le attività I produttive e l’edilizia. Specifiche sezioni conclusive sono dedicate alla illustrazione di responsabilità e sanzioni ma anche alle interessanti opportunità professionali che la nuova disciplina prevenzione incendi contempla. Completano l’opera il sempre utile, oltre che necessario, repertorio legislativo e l’indispensabile modulistica | |
Scheda creata Venerdi' 6 dicembre 2013 | |
Guarda anche I libri dell'editore Grafill Gli scaffali di Tecnica I libri di Antinfortunistica Sicurezza |
|
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it |