Descrizione | |
Sui miti alberi distorti dal vento troneggiano i limoni, l'aria velata si dirada nei chiarori marini e una vela solitaria si allontana Firme d'amore sulle agavi spinose, fiondate di sole sulle pietre solcate da piccoli granchi L'uomo secco e rugoso Con parole avare mi informa del suo pescaggio in alto mare Ondate trasparenti di luce, odorosi venti, spumeggianti cavalloni, urlio vibrante d i gabbiani, la risacca ha un sordo sciacquio. Filari di palme gemmano la scogliera. L'onda si scheggia su pietroni taglienti come il mio cammino sugli scogli della vita Tutto è umanamente profondo e sfuggente Dalla barca gettano reti a semicerchio spaurendo la preda con i sassi. Una piccola nave fischia al vento la sua rotta tra una scia di bagliori Due stelle marine affiorano sui fondali rocciosi Bianca bussola di mare oscilla l'ala del gabbiano e l'angelo abissale scrive alfabeti celesti nella divina luce Nervi, marzo 1973 | |
Scheda creata Venerdi' 23 agosto 2013 | |
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