Immagine di libri volanti
Professionisti al Vostro servizio
Libreria Editrice
Campedel
Campedel
SCARPA ANNALISA /ED
Ippolito Caffi
SCARPA ANNALISA /ED, Ippolito Caffi
Autore:
SCARPA ANNALISA /ED
Titolo:
Ippolito Caffi
Descrizione:
Editore:
Skira
Data di edizione:
ottobre 2005
Pagine:
311
Dimensioni cm.:
29x25
ISBN13:
9788876243899
Codice:
181538
Collana:
0
Prezzo:
Disponibilità:
* Offerta valida 30 giorni (fino ad esaurimento scorte)
€ 52.25
PRODOTTO ESAURITO: non disponibile
Dati aggiornati a ottobre 2005
0 - 284 0
Lingua
Italiano
Allegati:
Non disponibile
NON DISPONIBILE
Clicca per ingrandire
Le dolomiti bellunesi nel cuore, la luce di Canaletto nel sangue, i colori del Mediterraneo negli occhi, la curiosità e la ricerca del "vero" - proprie del positivista - la passione del patriota, la forza di un eroe

Ippolito Caffi (1809-1866) è artista e personaggio romantico di grande fascino: tra i maggiori e più originali vedutisti dell'Ottocento italiano, assume nella sua arte una dimensione e un respiro europei che lo avvicinano a Corot e, in qualche modo al contemporaneo Turner, suscitando, nella sua breve ma intensa vita, consensi e ammirazione Ma Caffi, oltre ad essere tra i più acclamati artisti del tempo, fu anche una personalità forte e inquieta, uno spirito avventuroso, viaggiatore instancabile e patriota convinto con la sua partecipazione ai moti del 1848-49, la persecuzione austriaca, la partecipazione alla terza Guerra d'Indipendenza fino alla prematura morte nel corso della battaglia di Lissa, a soli 57 anni, imbarcato sull'ammiraglia Re d'Italia

Ippolito Caffi Luci del Mediterraneo, catalogo della prima grande mostra antologica, riunisce oltre un centinaio di vedute, tra le quali numerosi inediti, un nucleo importante di opere grafiche (disegni e bellissimi acquarelli), album e taccuini: preziosi schizzi appuntati durante i tanti viaggi o nel corso delle operazioni belliche di cui fu spettatore e protagonista, cronache e testimonianze d'epoca di grande efficacia che consentono di mettere in luce l'abilità del maestro bellunese nella resa delle figure, la sua maestria nel documentare la realtà in tutte le sfaccettature percepibili e il suo interesse per la varia umanità incontrata

Definito retoricamente, per la sua abilità prospettica, l'ultimo erede di Canaletto, Caffi seppe in realtà superare la tradizione canalettina, arricchendola con un profondo senso di ampiezza atmosferica e con un ricercato studio sugli effetti di luce, di una luce "emotiva" che rende i suoi quadri tanto poetici e affascinanti
I luoghi del suo girovagare sono anche i luoghi immortalati nei suoi dipinti: la sua amata Belluno e Venezia, Roma, Napoli, ove si soffermò soprattutto a Pompei ed Ercolano, la Sicilia, le mete del suo viaggio in Medio Oriente (Atene, Costantinopoli, la Siria, l'Egitto, Malta) e quelle del suo esilio dopo la caduta la Repubblica di Venezia (1849): Genova, Nizza, Torino, Parigi.Città che non vengono più viste nella solarità abbagliante delle luci zenitali del Canaletto, ma sempre còlte dal pittore veneto in una particolare fenomenologia atmosferica o in un'esplosione di feste e colori

L'analisi della personalità artistica del maestro bellunese è affidata ai saggi di Giandomenico Romanelli (Ippolito Caffi 1809-1866), Luca Pes (L'epoca di Ippolito Caffi), Renato Barilli (Il posto di Caffi nel paesaggismo europeo del primo Ottocento), Massimo De Grassi ("Scrivettimi qualchuna cosa della nostra Patria" Ippolito Caffi e Belluno nelle lettere ad Antonio Tessari), Flavia Scotton (".rubava la bellezza ed il vero": Ippolito Caffi a Venezia, a Ca' Pesaro), Giandomenico Romanelli (Disegni e taccuini), Federica Pirani (Scatti di pennello Caffi e la fotografia delle origini), Maria Elisa Tittoni (Caffi e l'ambiente artistico romano della prima metà del XIX secolo), Annalisa Scarpa (Ippolito Caffi: evoluzione della veduta) Seguono il catalogo e le schede delle opere, il regesto, la bibliografia e le esposizioni

Belluno, Palazzo Crepadona
1 ottobre 2005 - 22 gennaio 2006
Roma, Museo di Roma - Palazzo Braschi
15 febbraio - 2 maggio 2006

© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno
telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it