L'autore è Arnelio Giovanni Bortoluzzi, oggi architetto a Santa Giustina, ieri giocatore nella Sai Pallavolo Belluno: "Il libro è frutto della collaborazione di tanti, scritto per trasmettere la speranza di avere sogni che diventano reali - spiega Bortoluzzi - perché nessun avversario è invincibile, nella pallavolo come nella malattia". Il pensiero di Bortoluzzi va in particolare a coloro che sono affetti da sclerosi poiché il fratello Lorenzo, a cui è dedicato il lavoro con una iniziale poesia in vernacolo, è morto giovane proprio per questa malattia.Fu Bortoluzzi a proporre ad Ivano Platolino dell'Aism di devolvere alla Casa del sole gli utili: "Platolino mi rispose - Bortoluzzi ricorda non senza emozione - che è per molti versi facile ottenere dalle istituzioni la bella struttura, difficile è trovare fondi per pagare poi la bolletta dell'acqua e della luce". La storia meravigliosa narrata da Bortoluzzi è quella di ragazzi che palleggiando in campetti con reti rabberciate sono arrivati, a fine anni Settanta, a calcare in serie A, i parquet di tutta Italia. All'incontro, supportato da diapositive e moderato da Franco Ladini, primario radiologo a Feltre ed ex volleista, interverrà anche Luciano Dal Molin presidente dell'associazione "Veses" di Santa Giustina, editrice del volume.

Daniela De Donà in "Il Gazzettino" 7 dicembre 2004